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Cara mamma, sono in Islanda...

Cara mamma,
sto aspettando il pick up che mi portera' al Jokurlsa Austari, il fiume glaciale nel quale faro' artic rafting; sembra incredibile poter dire una cosa del genere...
Sai, e' solo una settimana che sono qua ma gia' ho visto, e fatto cose che prima non avrei mai potuto immaginare...
Ieri per esempio ho riscaldato il pranzo con il getto di un soffione, ho bevuto l'acqua di un geyser e fatto il bagno in una pozza d'acqua naturale calda, riscaldata dal getto di un soffione, e stanotte, stanotte ho assistito all'aurora boreale...



Qui tutto fuma, dalla terra escono getti di vapore, non geyser, ma semplici fumarole, i geyser sono solo pochi; in molti punti pero' l'acqua ribolle e cosi anche il fango. Ci sono cascate dappertutto: alcune rumorose e maestose, altre piccole e favolose, sembra di stare in paradiso, o in un sogno, c'e' solo il vento a ricordarmi di essere sulla terra.
Riesco a scrivere solo ora che mi sono allontanato dal deserto di lava della F35, quella strada sterrata di 200km che passa tra il Langjokull e il Hofsjokull; e' un posto incredibile, sembra veramente di stare sulla luna, non ci sono altro che pietre laviche e non si vede l'orizzone, si vedono solo questi due grandi ghiacciai. Non c'era un'anima viva, solo pecore sparse.
Ora puoi stare tranquilla, sono a Varmalid, un paese di circa 50 abitanti, diciamo che sono tornato alla civilta' anche se per centinaia di chilometri, d'ora in poi non ci sara' comunque nessuno...
Stanotte il termometro ha toccato i -2°C, ma dentro la tenda si sta benone.
Ora devo scappare, state tranquilli, non dovete preoccuparvi per me, perche' sono nel posto piu' bello della terra.



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