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La Sicilia con calma. Qualche giorno nelle Madonie.


Questa estate mi sono reso conto che per riuscire a vedere qualcosa in Sicilia ci vorrebbero mesi: l'ho capito dopo aver passato un paio di settimane in giro in moto, quando ogni chilometro che percorrevo lasciavo dietro di me decine di paesini, attrazioni naturali e culturali senza avere il tempo di fermarmi, ma con la speranza di poter ritornare, un giorno, con la dovuta calma. Durante il mio viaggio ho avuto modo di passare qualche ora a Cefalù, sapendo che nello stesso distretto sarei potuto andare a vedere sia il Parco delle Madonie che il Parco Archeologico di Himera, ma dovevo correre a Palermo. Per fortuna qualche settimana dopo ho avuto modo di prendere 5 giorni, in compagnia di un paio di amici blogger solo per visitare questa zona.




La prima cosa che facciamo è arrampicarci in fuoristrada su per una stradina che porta al Castello di Terravecchia, proprio sopra Caltavuturo. Con noi c'è Tommaso, una guida del posto che ci racconta con la passione e l'amore che solo i siciliani possono avere per la propria terra. Oltre alle rovine del castello da questo punto abbiamo da una parte una vista spettacolare sulla vallata che porta al mare, dall'altra i tetti di Caltavuturo che nelle loro forme simmetriche e in una quasi monocromia compongono un quadro.



Ancora con Tommaso scendiamo verso Sclafani Bagni, la zona termale dove lui stesso ha ricavato dal terreno una vasca in pietra e argilla dove scorre acqua termale. E così passiamo il resto della serata.
Il giorno dopo, passando da Polizzi Generosa ci fermiamo a vedere la Commenda del 1177 che domina la vallata e un tempo anche la vita economica e politica della zona e, visto che il posto è famoso per l'artigianato e le ceramiche, facciamo visita al laboratorio di ceramiche, dove abbiamo avuto la possibilità di creare delle cose informi con le nostre mani.






Dopo una visita al Museo Ambientale Madonita, dove il direttore ci ha illustrato i vari ecosistemi e la fauna del Parco, ci spostiamo a Petralia Soprana e, dal terrazzo della Casa del Marchese possiamo vedere tutta la vallata fino all'Etna e Petralia.




La stessa sera ci spostiamo in montagna, per passare una notte in tenda. Il Parco Avventura del quale siamo ospiti ha creato negli ultimi anni una serie di percorsi con dei cavi sospesi tra i pini, ma questa sarà l'attività di domani. Adesso dobbiamo passare la notte a circa sette metri d'altezza e per salire ci fanno imbracare. Passeremo imbracati tutta la notte. La cosa divertente è che se si ha bisogno di andare in bagno durante la notte bisogna chiamare via radio la guida che ti assiste mentre scendi dalla tenda.


Svegliarsi in una tenda su un albero in mezzo al bosco ti rimette in sesto e in pace col mondo. Ed è così che inizia la giornata e continua il nostro viaggio.



Continuiamo la mattina sfrecciando lungo le tirolesi, sospesi a dieci metri d'altezza, sfiorando gli alberi e sorvolando dei laghetti.



La prossima tappa è il Rifugio Marini, a Piano Battaglia, dove ci godiamo un pranzo rigenerante. Da qui inizia il nostro tour in fat-bike ed e-bike, le bici con i copertoni giganti e quelle elettriche. Andiamo su e giù per delle piste single track, ci buttiamo da dei dirupi schivando buche, pietre e saltando di qua e di là.






Andiamo a Isnello per assistere in anteprima a uno spettacolo nel Parco Astronomico che aprirà nel 2016; sarà il gioiello siciliano dell'astronomia e poi, prima di arrivare a Cefalù, ci spostiamo a Gratteri, dove ci arrampichiamo sulla collina che sovrasta il paese per ammirare la Grotta Grattara e un arco naturale scavato nella roccia. Per pranzo siamo ospiti di un casale in campagna, dove ci offrono dei formaggi freschi e ci saziamo con barbecue alla vecchia maniera.





Il nostro tour termina al Parco Archeologico di Himera, dove sono presenti i resti di una colonia greca fondata nel 648 a.C. e dove sono custoditi numerosi oggetti preziosi, inclusa la Phiale Aurea, un oggetto in oro massiccio inciso, dal valore inestimabile.

Contatti utili per questo itinerario:

la guida di Caltavuturo Tommaso https://www.facebook.com/tommaso.muscarella
il laboratorio di ceramiche a Polizzi Generosa http://www.ceramichedangelo.it/
Associazione Culturale itimed http://www.itimed.org/
Parco Avventura Madonie http://www.parcoavventuramadonie.it/
Rifugio Marini a Piano Battaglia http://www.rifugiomarini.it/
Ecobiking, per il tour in bici a Piano Battaglia https://www.facebook.com/sicilyecobiking
Parco Archeologico di Himera http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/database/page_musei/pagina_musei.asp?ID=50&IdSito=65

Grazie al Distretto di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera per avermi dato la possibilità di scoprire una parte della mia Sicilia con la dovuta calma.