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Islanda, ecco cosa sarà...





Questa è una prima bozza dell'itinerario che seguirò per raggiungere l'Islanda.
All'incirca saranno 3500km, percorsi interamente in bicicletta. Partirò da Torino, dopo circa 150km entrerò in territorio svizzero, salendo sulle Alpi, toccherò quindi l'Austria ed entrerò dopo in Germania. Passerò per Monaco e dopo, a Berlino un aereo mi porterà direttamente all'isola. Oltre al traghetto da Copenaghen è l'unico modo di raggiungerla...




L'islanda è un territorio molto aspro, è un'isola posta esattamente a metà strada tra New York e Mosca, a 200KM dalla Groenlandia. L'isola è bagnata dal gelido Atlantico del nord, e sfiora il circolo polare artico.
Nonostante in inverno la maggior parte delle strade siano chiuse al traffico, l'isola gode di un clima molto mite vista la latitudine, le temperature in inverno non scendono al di sotto dei -5 gradi, non è più fredda di alcune nostre città italiane. D'estate, le temperature si aggirano intorno ai 12-14 gradi mentre di notte possono arrivare fino a 5. Tutto questo grazie alla corrente del golfo, proveniente dall'america centrale, che riscalda l'isola nella zona sud.
Nel periodo estivo l'isola è illuminata dai raggi solari per 24 ore al giorno, nonostante di sera l'intensità dei raggi solari sia minore rispetto al giorno, la luce è abbastanza da poter guidare senza dover accendere i fari dell'auto.
La popolazione islandese è concentrata quasi tutta nella capitale, Reykjavi, una piccola città posizionata a sud-ovest, città di soli 200.000 abitanti circa. Il resto della popolazione si trova nelle altre 5 sole città dell'isola.
Il territorio islandese è di 100.000 kmq, 5 volte la Sicilia, quindi la densità demografica di 3,101 ab/kmq, ma considerando che la popolazione è concentrata quasi esclusivamente nelle poche città, il resto dell'isola è completamente un deserto di lava e ghiaccio.
L'isola vanta le più maestose cascate europee, Godafoss, geyser in piena attività, alcuni dei ghiacciai più grandi al mondo e fenomeni vulcanici spettacolari, nonchè la presenza di foche, pulcinelle di mare e balene che gironzolano tra gli iceberg.
A volte qualche ospite indesiderato raggiunge l'isola a bordo di pezzi di ghiaccio provenienti da nord; ultimamente, a causa del sovrariscalmento globale molti orsi polari si ritrovano ospiti nell'isola islandese, e vengono uccisi dai contadini per salvaguardare il bestiame.
Ecco cos'è l'Islanda, e la girerò partendo da Keflavik, in direzione sud-est, sulla Route 1, una delle poche vie di comunicazione Islandesi, e una volta a nord, scenderò per la F35, strada chiusa tutto il resto dell'anno, che attraversa un distesa lavica immensa.
Dopo il tour dell'isola, un aereo, da Keflavik mi porterà a Francoforte, da li, entrerò in territorio francese, e comincerà la discesa verso l'Italia, pronto per qualche altra avventura, se tutto andrà bene.

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3 commenti:

  1. Wow...queste si che sn emozioni!! grande hai tutto il mio rispetto.. Saluti da roma... un bacione!! a presto

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  2. hei gab comè? bello il tuo viaggio, anchio voglio fare questo a bici, mi piace il percorso. Quando lo fai?
    Saluti dalla francia, nico

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  3. Ciao nico! commme ca va? partoil 4 agosto, l'aereo è il 4 agosto da Berlino, io partirò da Torino a fine luglio... il ritorno è a Francoforte il 25 agosto, fammi sapere, basta una bici :)Ciao Remì!

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